Servizio di Fabrizio Piccolo
ROMA, 4 MAR. (Italia Estera) - Tornano protagonisti i bomber di razza. Tornano i prìncipi dell’area, da Toni a Riganò, da Rocchi a Corona, da Suazo a Gilardino, da Bianchi a Pozzi.
Ma andiamo con ordine.
Negli anticipi poche sorprese: la Roma conferma la sua allergia alle trasferte ed il suo momento in chiaroscuro: viene messa a lungo sotto dall’Ascoli e si salva solo a 5’ dalla fine con il primo gol di Whilmesson a pareggiare quello di Soncin e a far infuriare Sonetti che si lamenta dell’arbitro.
E’ il definitivo via libera allo scudetto dell’Inter: i nerazzurri rimontano il gol di Lucarelli (promesso-sposo proprio dell’Inter) ed Ibrahimovic mette in mostra altre specialità del repertorio: colpo di tacco a smarcare Cruz per il gol del pari e punizione vincente per la rete del 2-1 finale. Ormai lo svedese è sempre più l’uomo rivelazione della stagione, ma siamo davvero sicuri che – per dire – un Ronaldinho sia più utile e forte di lui?
Il Milan ritrova Gilardino, batte il Chievo (3-1) e si coccola il suo Ronaldo che continua a crescere e che ora ricaricherà le pile per il derby di domenica contro la sua ex squadra. Con il verdetto dell’Europa alle porte (in settimana il ritorno della Champions) di domenica si gioca ‘’l’altra serie A’.
Dall’Empoli una delle sorprese più belle: la squadra di Cagni va a vincere ad Udine e lancia un messaggio alla truppa: la sua posizione in classifica (quinti, un punto davanti al Milan) non è figlia del caso. E il suo bomber Pozzi non è un fuoco di paglia. Scuola Milan, talento certo, si era un po’ perso per strada tra infortuni e leggerezze. Si sta confermando una realtà importante. Il tutto nel giorno dei goleador. Toni trascina la Fiorentina contro il Torino: Rosina illude i granata, poi Toni ne fa due (è a quota 15, uno in meno del capocannoniere Totti ma senza aver mai tirato rigori) e dà il la alla goleada finale (5-1 con due gol anche di Gamberini) che fa ripiombare il Torino di De Biasi nella zona rossa. Il successo nell’infrasettimanale con il Cagliari aveva forse illuso tutti: i granata dovranno sudare per salvarsi. E a proposito di classifica che scotta Riganò torna dall’infortunio e realizza la doppietta che regala al Messina il derby con il Palermo (che ora rischia seriamente di perdere anche il terzo posto visto il ritmo delle inseguitrici).
Rolando Bianchi con una doppietta fa sognare la Reggina che agguanta il pari del 2-2 solo al 95’ con un rigore di Rossi (fatto ripetere) dopo che lo stesso attaccante ne aveva fallito un altro in precedenza (errori dal dischetto anche dell’atalantino Doni e del fiorentino Mutu).
Rocchi tiene sempre in corsa la Lazio per la zona Champions (suo il colpo di testa vincente per l’1-0 alla Samp) mentre Suazo prende per mano il Cagliari nel 2-0 all’Atalanta che regala il sorriso al rientrante Giampaolo.
Uno a uno infine (ma con gol del sempreverde Corona) sul neutro di Rimini per Catania-Siena.
Fabrizio Piccolo/Italia Estera