- TREVISO – La Fondazione Cassamarca si è impegnata a sostenere finanziariamente la ristrutturazione della Pala del Giorgione, custodita nel Duomo di Castelfranco e minacciata dalle vibrazioni sempre più frequenti della caldaia di riscaldamento dell’istituto religioso.
La decisione è stata adottata dopo l’ulteriore allarme lanciato dall’Aida, l’associazione internazionale del diritto e dell’arte, sul progressivo deterioramento del dipinto, che ritrae la Madonna con bambino.
La Fondazione Cassamarca, dal suo canto, ha sottolineato in una nota “l’inerzia delle istituzioni in merito a questo fatto” ed ha confermato di aver già stanziato “dal febbraio scorso la somma necessaria allo spostamento della centrale termica”, oltre ad aver predisposto “quanto occorre per un idoneo impianto di climatizzazione”.
Inoltre, la Fondazione, in collaborazione con la Soprintendenza ai beni artistici e storici del Veneto, ha annunciato di “aver disposto quanto occorre” anche per ciò che riguarda il restauro del dipinto.
La Pala del Giorgione, che è appoggiata al muro della cappella Costanzo, alla destra dell’altare centrale del Duomo, è a contatto diretto con un locale, dove si trova una caldaia di riscaldamento. Per frenare la caduta del manto pittorico, i restauratori della soprintendenza avevano già provveduto in varie stagioni a posizionare oltre una decina di cartine giapponesi di protezione.