ROMA, 16 MAG, (Italia Estera) - Novamont SpA, azienda italiana leader mondiale nella produzione di bioplastiche ricavate da materie prime rinnovabili di origine agricola, è stata insignita del premio Inventore Europeo dell ‘Anno 2007. Uno dei principali azionisti dell’ azienda è Intesa Sanpaolo che dimostra così il suo impegno nel promuovere quelle imprese che guardano alla sostenibilità ambientale e all’innovazione come elemento di competitività. Novamont, infatti, destina circa il 10% del suo fatturato alla ricerca e allo sviluppo tecnologico e il 30% dei propri dipendenti sono impegnati nel settore R&S.
Catia Bastioli, Amministratore Delegato della società, e il suo team, premiati nella categoria
Piccole e Medie Imprese, hanno brevettato le prime bioplastiche da fonti rinnovabili come l’amido
di mais. Tali plastiche presentano caratteristiche simili alle plastiche tradizionali, ma si
decompongono più facilmente, contribuendo cosi alla riduzione dei gas ad effetto serra e al
consumo di energia e risorse non rinnovabili.
Tali materiali sono utilizzati in diversi settori: dai sacchetti biodegradabili per la spesa ai prodotti
per il catering o l’igiene. Sono rinnovabili, riciclabili e si biodegradano in poche settimane.
Il premio Inventore Europeo dell’Anno è stato istituito nel 2006 congiuntamente dalla
Direzione Generale Imprese e Industria della Commissione europea e dall’Ufficio Europeo
dei Brevetti. E’ destinato a coloro che, con le loro invenzioni ed innovazioni, hanno fornito un
contributo sostanziale e duraturo al progresso tecnico in Europa e altrove, rafforzando l’economia
europea.
Il premio è suddiviso in quattro categorie: industria, piccole e medie imprese, paesi terzi e carriera.
La giuria è composta da nove membri, indipendenti e di livello internazionale, provenienti
dal mondo industriale o da organismi di ricerca.
(A.M./Italia Estera) -