- REGGIO EMILIA – Si svolgerà a New York, nel corso del decimo “Congress for new urbanism” la cerimonia di premiazione di “Charter Awards”. A ritirare il premio di architettura, per la sezione dedicata allo sviluppo dei dintorni cittadini, sarà Giulio Panciroli, amministratore delegato della società Fonti di Matilde.
Il progetto prevede la realizzazione di una struttura turistica innovativa per l’Italia ed anche per l’Europa: un borgo in stile antico immerso nell’atmosfera dei castelli matildici, dove regneranno la qualità della vita ed i materiali naturali, ma anche le nuove tecnologie quali cogenerazione energetica, riciclo delle acque, oltre al meglio per le telecomunicazioni avanzate (come internet, satellite ecc).
Il progetto, che è stato curato da un gruppo di architetti legati alla “The Prince of Wales’s Alumni” e coordinati da Pier Carlo Bontempi, Giuseppe Greci e Jonathan James Weatherill, è ancora in fase di pre-apertura, ma entro il prossimo triennio dovrà essere completato.
La nuova struttura sorgerà alle porte di Reggio Emilia, su un’area di cinquantasei ettari. Comprenderà un campo golf club a 18 buche, un albergo con una cinquantina di stanze e suite comprese, un beauty farm, uno spazio per meeting aziendali, un ristorante ed una residenza immersa nel verde per ottanta famiglie. Il tutto si aggiungerà all’area del Golf Club, dedicato alla gran contessa Matilde di Canossa. Per la spesa saranno investiti oltre trenta miliardi.
Sul posto è stata localizzata anche un’acqua termale solforosa con marcate valenze terapeutiche, che potrà servire per la cura di diverse patologie della pelle. Per questo motivo, lo staff della società Fonti di Matilde sta esaminando, per la gestione della beauty farm, la possibilità di un abbinamento con una catena specializzata.