ROMA, 20 LUG. (Italia Estera) - Il Comitato per le questioni degli italiani all'estero, - come informa un comunicato - riunitosi ieri a Palazzo Madama, ha incontrato il Comitato di Presidenza (CdP) del CGIE (Consiglio generale degli italiani all'estero) per un primo e più generale confronto sull'ordine delle priorità rispetto ai temi da affrontare. Un incontro che cade in concomitanza di una riunione ordinaria del CdP del CGIE ma che, nelle intenzioni del Comitato, corrisponde alla volontà di dare particolare risalto al ruolo rappresentativo rivestito dal CGIE tramite i consiglieri intervenuti. Il Presidente, senatore Claudio Micheloni, ha in proposito ricordato come sia all'attenzione del Parlamento l'esigenza di una riforma del CGIE e delle procedure di espressione del voto per le circoscrizioni estero.
Il segretario generale del CGIE Elio Carozza, i vice segretari generali Lorenzo Losi, Francisco Nardelli, Giovanni Rapanà e Andrea Amaro e i consiglieri Gian Luigi Ferretti, Augusto Sorriso, Silvana Mangione, Dino Nardi e Michele Schiavone, nel corso dei loro interventi,- prosegue la nota - hanno espresso apprezzamento per il programma dei lavori che il Comitato si è dato, al quale non mancherà il supporto del CGIE.
In questo senso va l'invito, formulato dal Segretario Generale del CGIE Dr. Carozza al Comitato, a partecipare ai lavori non solo dell'assemblea generale, ma anche e soprattutto delle commissioni continentali che si tengono nei paesi di residenza delle comunità italiane e delle commissioni tematiche, dove la rappresentazione delle questioni è quanto mai aderente alle istanze dei nostri connazionali.
Una conoscenza effettiva della realtà degli italiani all'estero aiuta a comprendere quale risorsa essi rappresentino per il futuro di questo Paese nei rapporti con l'estero di natura economica, politica, negli scambi culturali, nei percorsi di formazione universitaria e professionale, anche delle generazioni residenti in Italia.
E' stata confermata la necessità di una riforma del CGIE nonché segnalata quella dell'editoria, mentre in prospettiva il Consiglio sta lavorando ad una maggiore diffusione della lingua e della cultura italiana e a dar vita ad una Conferenza dei giovani italiani all'estero.
Per quanto riguarda le procedure di espressione del voto da parte degli italiani all'estero - prosegue la nota di Palazzo Giustiniani - è stata espressa preoccupazione per una eventuale soppressione del voto per corrispondenza che, pur necessitando di aggiustamenti, ha consentito la maggiore partecipazione possibile nel corso dell'ultima tornata elettorale. Assai sentita è anche l'esigenza di una riapertura dei termini per l'ottenimento della cittadinanza italiana; di una effettiva valorizzazione del ruolo delle donne nella trasmissione dei valori, della lingua e della cultura; di una proroga della no tax area per il futuro; del mantenimento e rafforzamento dell'assistenza sociale ai meno abbienti e dell'urgente miglioramento della rete consolare.(Italia Estera) -
Nella discussione sono intervenuti il senatore Tofani di Alleanza Nazionale, il senatore Bulgarelli del Gruppo Insieme con l’Unione, il senatore Del Roio di Rifondazione Comunista, il senatore Pallaro del Gruppo Misto, il senatore Santini del Gruppo DC per le autonomie, i senatori Pollastri e Randazzo dell'Ulivo e il Vice Presidente Izzo di Forza Italia.
Roma, 19 luglio 2007