MARCINELLE(Belgio) (Italia Estera) - Anche in occasione del 51° anniversario della catastrofe mineraria di Marcinelle (Belgio) numerosi cittadini italiani provenienti da varie parti del Belgio e dell’Italia hanno ascoltato in silenzio i 256 tocchi della campana, corrispondenti ai nominativi dei minatori che l’8 agosto 1956 persero la vita.
Di essi 136 erano italiani , L’On. Franco Narducci, presente alla commemorazione ha sottolineato l’importanza della legge delega approvata la scorsa settimana dalla Camera dei Deputati, che inasprisce le sanzioni e punta con forza ad una concreta tutela della salute e della sicurezza sul lavoro. Su questi temi, come si ricorderà, è intervenuto più volte il Presidente Giorgio Napolitano che con fermezza ha richiamato il governo e il parlamento al massimo impegno per fermare la strage provocata dalle morti bianche.
A Marcinelle le attenzioni maggiori, al riguardo, sono state suscitate dalla esposizione delle opere di Calisto Peretti, figlio egli stesso di un minatore deceduto sul lavoro.
Peretti, precorrendo con largo anticipo la normativa in materia di sicurezza sul lavoro, aveva prodotto in Belgio – oltre quarant’anni fa – innumerevoli manifesti, sottoforma di vignette, per educare i lavoratori alla salvaguardia della vita.
“Questi manifesti, ha sottolineato Narducci, ci fanno capire quanto sia importante la formazione per prevenire gli infortuni sul lavoro. Anche la migliore leggi possibile mancherebbe l’obbiettivo se non fosse accompagnata da una intensa opera di prevenzione e di formazione. Mi impegnerò – ha concluso Narducci – affinché le opere di Peretti possano trovare adeguato risalto anche in Italia”. (Italia Estera) -