A Gualdo Tadino il 23, 24 e 25 agosto la prima edizione del GUALDO MIG FEST . STORIE E MUSICHE MIGRANTI.
GUALDO TADINO, 10 AGO. (Italia Estera) - A Gualdo Tadino, in provincia di Perugiail 23, 24 e 25 agosto si svolgerà, la prima edizione del GUALDO MIG FEST . STORIE E MUSICHE MIGRANTI.
L'iniziativa, nasce sotto i migliori auspici. Alla guida, il cantautore Gualtiero Bertelli, esperto di musica popolare ed autore, insieme al noto giornalista Gian Antonio Stella, dello spettacolo "L'Orda", tratto dall'omonimo romanzo best-seller. Si apre così il manifesto, scritto dal direttore artistico, della tre giorni che animerà la città: "E' fatale, inevitabile! O ci si contamina o si subisce la globalizzazione. Mischiarsi, sporcarsi e riscoprirsi nuovamente belli, ancora diversi. Oppure accettare il colonialismo culturale, il prodotto geneticamente modificato per recidere le nostre radici, la nostra storia, il linguaggio materno della vita sociale e vestirci di pelle sintetica. Non c'è scampo. O siamo protagonisti attivi dello scambio culturale o subiamo impotenti la pressione del mercato delle
idee".
Un festival che s'ispira all'attualità, attento però alle dinamiche culturali del passato e del territorio umbro. Un programma ricco di eventi e d'incontri attraversa queste nuove giornate gualdesi: dalle ballate umbre, al sensuale e passionale flamenco, fino ai taglienti suoni balcanici e alle sonorità jazz, per arrivare ai ritmi infiammati e scatenati del tribal-samba. Musica per tutti i gusti, che si avvicina a tutte le fasce d'età, perché l'arte e la salvaguardia delle tradizioni culturali, sono da sempre valori innati nell'uomo.
Per la speciale occasione, le taverne ed altri locali del centro offriranno degustazioni di vini e menù tradizionali ed esotici, ispirati al programma. Un festival da ascoltare, da mangiare e da sentire sul proprio corpo, con in mente un'unica idea: fare festa! Una scaletta che parte dal primo pomeriggio e che prevede conferenze, mostre, incontri-laboratorio con i musicisti, che singolarmente, soddisfacendo i più curiosi, mostreranno i loro particolari strumenti musicali e ne sveleranno le tecniche di esecuzione. Continua così il manifesto appassionato del Direttore artistico: ".sono processi che si toccano con mano quotidianamente, tra i gruppi di giovani che non si fanno omologare dall'eterna cover di qualcosa, tra ricercatori e studiosi che non smettono di scavare a fondo nella cultura della propria terra, tra musicisti che si sentono 'beati bastardi' in un mondo che offre ogni giorno la purezza delle mille bolle blu.
GUALDOMIGFEST, non si preoccupa di scegliere, classificare, privilegiare: intende rappresentare la ricchezza di una realtà in continuo divenire anche quando sembra mantenersi uguale a se stessa. In questo primo appuntamento GUALDOMIGFEST dà spazio alla migrazione che è attorno a noi, con noi, in ciascuno di noi". La manifestazione è sostenuta dall'amministrazione comunale insieme al contributo dell'assessorato alla cultura della Regione dell'Umbria, e la collaborazione organizzativa del Museo dell'Emigrazione.(Italia Estera) -