Eni: Nuova scoperta petrolifera nell’offshore della Repubblica del Congo
SAN DONATO MILANESE, 8 AGO (Italia Estera) - Eni, attraverso la propria consociata Eni Congo, ha completato con successo la perforazione del pozzo esplorativo Cassiopée Est Marine -1, situato nel permesso Mèr Très Profonde Sud (MTPS), nell’offshore della Repubblica del Congo a circa 170 chilometri dalla costa. Il pozzo è stato perforato a una profondità d’acqua di circa 2.000 metri.
Nel permesso MTPS Eni detiene la quota del 30%. Gi altri partner sono Total E&P Congo (Operatore, 40%) ed Esso Congo (30%).
Questa nuova scoperta segue quelle di Andromède, Pégase Nord e Aurige Nord all’interno dello stesso permesso MTPS.
Eni è fortemente impegnata in attività di esplorazione e sviluppo nella Repubblica del Congo, dove è presente dal 1968 e dove ha investito fino al 2006 circa 4 miliardi di dollari, raggiungendo una produzione equity giornaliera di 77 mila barili al giorno, attualmente in crescita.
L’impegno di Eni nel Paese è testimoniato anche dalla recente acquisizione del campo M’Boundi (di cui Eni è Operatore) e l’ingresso nel blocco esplorativo Marine XII (Eni Operatore), il cui potenziale produttivo di gas sarà sviluppato attraverso un progetto integrato che prevede la realizzazione presso il terminale di Djeno di una centrale elettrica da 300-450 MW.
Il progetto - che contribuirà ad aumentare la potenzialità e l’affidabilità del sistema elettrico locale supportando lo sviluppo industriale e sociale del Paese - conferma il costante impegno da parte di Eni a favore della sostenibilità del proprio business.
Le iniziative e le attività che Eni sta realizzando in Congo testimoniano il continuo impegno da parte della compagnia nel perseguire nuove opportunità di business sfruttando al meglio il proprio patrimonio di competenze ed esperienza, da sempre uno dei fattori chiave di successo. (Italia Estera) -