LONDRA, 15 SET. (Italia Estera) - L’ essere “cittadino“ italiano significa fondamentalmente usufruire dei diritti costituzionali a prescintere dalla residenza. Diritto costituzionale alla liberta’ d’ espessione, alla assistenza, al voto ( quello vero non ai voti dei fax-simili ) alla educazione e all’ informazione, ergo l’ oscuramento Rai satellitale e’ vergognosamente incostituzionale. Francamente piu’ di una volta mi sento offeso l’ essere chiamato: italiano residente all’ estero. A nessuno e’ mai passato per l’ anticamera del cervello che siamo anche noi “ cittadini “.
I veri residenti all’ estero sono coloro che per evadere le tasse prendono residenza a Montecarlo o a Londra e per essere politicamente corretto non facciamo i loro nomi. Residente all’ estero é colui che porta (leggi permettendo) a lavare i suoi soldi nelle banche svizzere, in questo caso sono i soldi a richiederne la residenza, per poi rientrare in Italia con un nuovo volto.
Addirittura il Dott. Bruno Vespa in una intervista rilasciata a New Jork alcuni giorni fa nel presentare il suo ultimo capolavoro letterario; “ l’Italia Spezzata” Io personalmente l’ avrei intitolato: “ L’ Italia che abbiamo spezzata “ (non se ne lavi le mani il Direttore)
Durante l’ intervista il noto giornalista arriva addirittura ad ammettere che noi italiani all’ estero (cittadini) siamo diventati una cuoriosità. Come se fossimo dei personaggi da baraccone.
Nella stessa afferma: “ ho sempre avuto un debole per gli italiani all'estero, perché provengo da una terra di emigrazione” tipico lapsus freudiano, e’ un po’ come direbbe un antisemitista alle accuse di essere un razzista, ma se il mio migliore amico e’ un ebreo. Signori in quasi due anni il presentatore ha invitato alle sue trasmissioni di Porta a Porta un solo Parlamentare eletto nelle circoscrizioni all’ estero. Pallaro. Soltanto durante la finanziaria in cui si temeva che l’ indipendente Sen. Pallaro rockasselanave rimandando tutti alla urne. Ho ragione si o no? e al proposito, ho deciso di boicottare tutte le trasmissioni di Porta a Porta fino a quando il Vespa inviterà un altro eletto all’ estero nel suo salottino e mi auguro che altri facciano lo stesso.
Ma la cosa più che mi ha dato fastidio nell’intervsta é trovarsi al cospetto di un emerito di quel calibro che ha fatto la storia della televisione italiana e non si discute del fattore oscuramento Rai ?
L’ intervistatore: “. Mentre parliamo, per onorare Pavarotti la RAI sta trasmettendo il primo concerto dei tre tenori, quello del 1990, seguito da un'intervista che mi concesse recandomi nella sua città natale a Modena". Caro il concerto e’ STATO OSCURATO !!!!!!!
Carmine Gonnella ( cittadino italiano nel mondo ) /Italia Estera