NEW YORK, 4 NOV. (Italia Estera) - Il kenyota Martin Lel ha vinto la 38esima Maratona di New York con il tempo di 2 ore 9 primi e 4 secondi. Lel ha staccato negli ultimi 500 metri il marocchino Abderrahim Goumri andando a vincere a braccia alzate e dando la sensazione di grande freschezza atletica. Per il kenyota un anno d'oro: prima di New York aveva vinto la Maratona di Londra. Anche per lui, come per la britannica Paula Radcliffe che ha vinto tra le donne, è il secondo successo a New York, dopo la vittoria ottenuta nel 2003. L'italiano Stefano Baldini, 36 anni, è giunto quarto, con il tempo di 2 ore 11 primi e 59.
Lel ha chiuso la gara in 2 ore, 9'04", precedendo Goumri di 12 secondi. Terzo posto per il sudafricano Hendrick Ramaala che ha accusato un ritardo di 2 minuti e 21 secondi.
Stefano Baldini, che ha corso con il simbolo di 'Nessuno tocchi Caino' per sostenere la moratoria della pena di morte chiesta dal Governo italiano, è autore di un ottimo recupero nella parte finale della gara e si ferma al quarto posto, a 2 minuti e 54 secondi dal vincitore, il keniano Martin Lel. E già pensa alle Olimpiadi del prossimo anno, visto che ha risolto "ogni dubbio" e difenderà il titolo di Atene 2004. "La gara è un buon punto di partenza per Pechino 2008", assicura l'atleta emiliano. A completare la buona prova degli italiani, c'è da segnalare il sesto posto del 33enne veneto Ruggero Pertile, in 2h 13'01". (Italia Estera) -