Fondato nel 2000 Direttore Responsabile Giuseppe Maria Pisani                  
HomeArgomentiArchivioNewsletter gratuitaChi siamoI nostri serviziContattiSegnala il sito
 
Cerca nel sito
»www.ItaliaEstera.tv
»Paolo Gentiloni é il Ministro degli Esteri italiano
»Emigrazione: Note storiche per non dimenticare - Quanti sono gli italiani all'estero?
»Direzione Generale per gli Italiani all'Estero
»Rappresentanze Diplomatiche - in aggiornamento
»AIRE Anagrafe degli Italiani all'Estero
»Servizi Consolari per gli italiani all'estero
»Autocertificazione
»Patronati italiani all'estero
»Cittadinanza Italiana all'Estero
»Il voto degli italiani all’estero
»COMITES
»CGIE Consiglio Generale degli Italiani all'Estero
»Assessorati Regionali con Delega all'Emigrazione e all'Immigrazione
»IL PASSAPORTO ELETTRONICO
»Viaggi Usa, comunicare i dati in anticipo - Registrazione anche da turisti italiani
»STAMPA ITALIANA ALL'ESTERO: quanta, dove, quanti fondi, chi li prende
»LA CONVENZIONE ITALIA-STATI UNITI PER EVITARE LE DOPPIE IMPOSIZIONI FISCALI
»La convenzione Italia-Canada per evitare le doppie imposizioni fiscali
»Ascolta la radio di New York: ICN
RomaneapoliS
www.romaneapolis.tv


Il voto degli Italiani all'Estero

Elezioni Politiche 2008

Elezioni Politiche 2006


Infocity
Messaggero di sant'Antonio
Italiani d'Argentina
  
10 nov 2007ENERGIA: Memorandum di intesa gasdotto Algeria -Italia

ROMA, 7 NOV, (Italia Estera) - Galsi e Snam Rete Gas hanno firmato, alla presenza del ministro dell’Energia della Repubblica di Algeria Chakib Khelil e del ministro dello Sviluppo Economico Pierluigi Bersani, il memorandum di intesa per la realizzazione della sezione italiana del nuovo gasdotto di importazione dall’Algeria all’Italia, via Sardegna.
Il progetto prevede una sezione internazionale via mare, dalla costa algerina fino al sud della Sardegna,
nei pressi di Cagliari, per proseguire con la sezione italiana che comporta un tratto a terra di attraversamento della Sardegna fino alla zona di Olbia ed un nuovo tratto a mare che raggiungerà la Toscana nei pressi di Piombino, area in cui il nuovo progetto verrà interconnesso con la rete nazionale di trasporto.
Complessivamente, il gasdotto si svilupperà quindi per circa 900 chilometri, di cui circa 600 offshore, raggiungendo profondità massime di circa 2800 metri fra Algeria e Sardegna. La capacità di
trasporto iniziale sarà pari a 8 miliardi di metri cubi all’anno e l’entrata in operatività è prevista per il 2012. In base agli accordi firmati con Sonatrach il 15 novembre 2006 alla presenza dei due capi di stato, il Presidente algerino Abdelaziz Bouteflika e il Presidente del consiglio italiano Romano Prodi, Edison, principale socio italiano del progetto, ed Enel si sono entrambe già assicurate la fornitura di 2 miliardi di metri cubi di gas all’anno ciascuno a partire dall’entrata in operatività del metanodotto.
Hera ha a sua volta contrattualizzato 1 miliardo di metri cubi. I restanti 3 miliardi di gas saranno commercializzati da Sonatrach, anche attraverso vendite ad altri operatori.
L’accordo firmato oggi riguarda la sezione italiana del progetto: Galsi sarà responsabile dello sviluppo
dell’ingegneria, dell’ottenimento si occuperà della realizzazione e della successiva gestione dell’attività di
trasporto.
L’intesa raggiunta testimonia l’impegno di Galsi (36% Sonatrach, 18% Edison, 13,5% Enel, 13,5% Wintershall, 9% Hera Trading, 10% Regione Sardegna) e di Snam Rete Gas ad investire ingenti risorse nello sviluppo di uno dei più importanti progetti di approvvigionamento di gas naturale del Paese che rappresenta, oltre ad una nuova sfida tecnologica, anche il primo passo per la metanizzazione della Sardegna che a oggi non dispone del gas naturale.
Questo accordo è inoltre una tappa importante e strategica nel processo di apertura del mercato del gas
in Italia e in Europa in quanto permetterà l’importazione e la commercializzazione di gas naturale lungo una nuova direttrice con la possibilità per nuovi operatori di essere presenti sul mercato italiano.
“Il gasdotto Galsi rappresenta un progetto strategico per l’Italia e con i suoi 8 miliardi di metri cubi all’anno
contribuirà in maniera significativa ad aumentare la disponibilità di gas per il Paese, incrementando al
tempo stesso la sicurezza degli approvvigionamenti”, ha dichiarato Roberto Potì, Presidente di Galsi e
Direttore Centrale Sviluppo di Edison.
 “L’accordo firmato oggi rappresenta un fondamentale passo avanti nella realizzazione del progetto, a supporto del quale è previsto che nelle prossime settimane Algeria e Italia possano definire un quadro normativo di riferimento”.
“L’intesa raggiunta oggi tra Snam Rete Gas e Galsi” ha sottolineato Mohamed Yousfi,Amministratore Delegato di Galsi “rappresenta un atto concreto per la realizzazione di una nuova linea diretta tra l’Algeria e l’Italia e rafforza una cooperazione tra Sonatrach e le compagnie italiane che prosegue da più di 30 anni riflettendo una volontà di intervento concreto volto alla soddisfazione della domanda crescente di gas naturale in Europa”.
“La partecipazione di Snam Rete Gas al progetto” ha dichiarato Carlo Malacarne, Amministratore Delegato di Snam Rete Gas “testimonia il fattivo impegno della Società a supporto di tutti i nuovi progetti di importazione nel momento in cui si verifichino le condizioni per il loro effettivo sviluppo”.
Galsi sta attualmente svolgendo l’ingegneria di dettaglio del progetto e, in particolare, la ricognizione del fondale marino sui due tratti offshore al fine di confermare la configurazione definitiva del tracciato. Creata nel 2003 come società di studio, Galsi è oggi società di sviluppo, realizzazione e gestione del nuovo gasdotto che collegherà l’Algeria alla Sardegna e alla Toscana attraverso un percorso lungo oltre 900km, di cui circa 600 offshore.
La capacità iniziale del gasdotto sarà di 8 miliardi di metri cubi di gas all’anno, parte dei quali sarà destinata alla metanizzazione della Sardegna. Soci promotori dell’iniziativa sono l’algerina Sonatrach (che oggi ha il
36% della Società) e l’italiana Edison (con il 18%); a Galsi partecipano inoltre importanti operatori italiani e internazionali quali Enel (13,5%), Wintershall (13,5%), Hera Trading (9%) e la Regione Sardegna attraverso la sua controllata Sfirs (10%).
Snam Rete Gas è leader nel trasporto di gas naturale in Italia. Da sessant’anni progetta, realizza e monitora un sistema di oltre 30.000 chilometri di metanodotti, con 10 centrali di compressione. È quotata in Borsa dal 2001 e regole trasparenti fanno sì che circa 60 operatori le affidino il loro gas.
Snam Rete Gas investirà entro il 2010 oltre 4 miliardi di euro nello sviluppo della capacità di trasporto, per soddisfare il crescente fabbisogno energetico. Un vasto progetto che richiede tecnologie
studiate per la sicurezza, I’ambiente, la sostenibilità.(Italia Estera).
 



 
Opzioni


Stampa  Stampa

Invia ad un Amico  Invia ad un Amico


Copyright © Italia Estera 2001- 2014. Tutti i diritti riservati