A Firenze il ministro degli interni della Repubblica Democratica del Congo Denis Kalume Numbi ospite degli assessori Massimo Toschi e Agostino Fragai
di Cristiano Lucchi
FIRENZE, 22 NOV. (Italia Estera) - Due giorni per capire dall’interno come funziona la macchina politica e amministrativa della Regione Toscana in vista dell’imminente approvazione della nuova legge sul decentramento della Repubblica Democratica del Congo, un paese di 60.000.000 di abitanti distribuiti su 2.344.885 km² in cui si parlano quattro lingue ufficiali oltre il francese. E’ questo il contenuto della missione fiorentina di Denis Kalume Numbi, ministro dell’interno congolese, ospite ieri e oggi dell’assessore alla cooperazione internazionale Massimo Toschi e dell’assessore alle riforme istituzionali Agostino Fragai.
L’incontro è stato organizzato ad un mese dal “Seminario sulla decentralizzazione con riferimento al modello Toscano” che si è tenuto nella capitale Kinshasa e in cui gli assessori Toschi e Fragai hanno messo a confronto l’esperienza della Toscana con il disegno di legge per il decentramento in Congo.
«Il decentramento è il fulcro del processo di pace della Repubblica Democratica del Congo», ha detto Massimo Toschi. «Quaranta anni di guerra possono essere superati positivamente solo ricostruendo una cultura democratica in grado di valorizzare l’autogoverno della popolazione e la formazione di una classe di amministratori capace di promuovere la democrazia. Il Congo è un paese vasto come l’Europa e le Province, che passeranno da 11 a 25, sono enti assimilabili alle nostre Regioni. Le istituzioni di Kinshasa devono quindi affrontare una grande sfida, da parte nostra siamo lieti di poterle accompagnare in questo cammino».
Il ministro dell’interno Kalume Numbi ha illustrato agli amministratori toscani le ultime tappe parlamentari della legge, ora in discussione presso l’Assemblea Nazionale della Repubblica Democratica del Congo. Sono stati superati gli ultimi scogli e molto probabilmente entro l’anno sarà approvata definitivamente.
L’assessore Agostino Fragai ha perciò ribadito "l’impegno della Regione Toscana nel collaborare a trecentosessanta gradi con il governo congolese affinché possano essere affrontati per tempo tutti i problemi inerenti al processo di decentramento. Fiducia e formazione - ha continuato - sono le due parole chiave che permetteranno alla giovane democrazia del Congo di riuscire, nei tempi ristretti concessi, in un processo che spesso, come anche la storia italiana conferma, necessità addirittura di decenni per consolidarsi ed essere pienamente operativo»". (Italia Estera) -