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Messaggero di sant'Antonio
Italiani d'Argentina
  
26 nov 2007Si e' conclusa la Fiera Internazionale del Turismo di Buenos Aires, con la partecipazione dell'ENIT ed un osservatorio della regione Abruzzo.

BUENOS AIRES, 26 NOV. (Italia Estera) -  Si e' conclusa la FIT (fiera internazionale  del turismo) di Buenos Aires, che ha visto la partecipazione dell'ENIT ed un osservatorio della APTR della regione Abruzzo.
 Questo lo si deve principalmente al gran lavoro messo su da Enrico Paolini, ancora una volta dimostratosi uomo concreto e di pochissime parole. Aveva preso l'impegno nel febbraio scorso, durante la sua visita in Argentina, a riaprire un dialogo "turistico" con i nostri connazionali, in novembre la presenza del massimo organo Statale, di cui ne e' vice presidente. Fatti, di quelli che piacciono agli "emigranti".
 Certamente il grande significato sta nel ritorno dell'ENIT in Argentina, con la presenza del responsabile estero dell'ente dott. Marco Bruschini,  dopo che la stessa aveva chiuso i suoi uffici nella capitale Buenos Aires. La regione Abruzzo ha mandato un "osservatore speciale" all'APTR , nella persona del Dott. Francesco Di Filippo, professionista impeccabile e preparatissimo, approfittando della presenza ENIT appunto.
Speriamo che abbia riportato una buona impressione.
 La partecipazione dei due enti e' stata a lungo sollecitata dalla nostra Camera Abruzzese, convinta delle grandi possibilita' esistenti per un turismo di ritorno verso l'Abruzzo da parte delle decine di migliaia di Abruzzesi residente in Argentina. Oggi dobbiamo sottolineare la grande disponibilita' dell'ENIT nelle persone del suo presidente, Paolucci, Vice appunto Paolini e del Direttore generale Magnani.
 
 Giusta riteniamo anche la decisione di non rientrare in pompa magna in Argentina, ma di farlo in punta di piedi per saggiarne le reali potenzialita'.
 Il successo e' stato grande, lo stand dell'Italia con la presenza "Intelligente" Abruzzese e' stato letteralmente preso d'assalto dalle migliaia di visitatori, addirittura ad un certo punto vi e' stato veramente un assalto per portare via qualsiasi cosa che rappresentasse l'Italia. La cosa ha colto di sorpresa e al primo giorno la scorta di depliant vari era quasi esaurita.
  Tantissimi operatori turistici hanno auspicato un ritorno ENIT in Argentina, di cui se ne sente la mancanza. Non e' pensabile che in un paese dove piu' della meta' della popolazione e' di discendenza Italiana (parliamo di 20 milioni di persone!!!!) non sia presente l'Ente di stato per il turismo.
 Apprezziamo gli sforzi che si stanno facendo, pero' se ci si crede si otterranno grandi soddisfazioni.
Giornalmente partono aerei pieni con destinazione Spagna per la maggior parte dei casi, perche' qui la Spagna investe molto ed ottiene molto, anche dagli Italiani.
 Noi lamentiamo una totale assenza di collaborazione e direi quasi di presenza della nostra compagnia di bandiera, di operatori turistici specializzati. Attualmente vi sono delle agenzie  che organizzano viaggi di 6/15 giorni in Italia, ma questo avviene per la maggior parte per la Calabria e Sicilia, con escursione a Roma-Venezia.
 Speriamo che con il regresso dell'ENIT questo si possa allargare a tutte le regioni Italiane e che tutte diano il loro contributo per favorirlo. I vari operatori intervistati hanno tutti sottolineato alcune necessita' imprescindibili per poter portare gruppi anche nella nostra regione: un aiuto della Regione per la messa a disposizione perlomeno di un autobus e guide turistiche.
  Sia il rappresentante ENIT, dott.  Marco Bruschini che il dott. Di Filippo per l'APTR, hanno detto che si faranno portavoce di queste richieste.
  Addirittura la regione Calabria da un contributo in percentuale alle agenzie.
 Adesso la palla passa alla Regione ed all'APTR regionale, bisogna verificare quanto interesse c'e' per questo potenziale mercato e quali sono i mezzi da investirci. Sempre e solo fatti, per favore, non le solite parole.
 La Camera Abruzzese sta prendendo contatto con alcune scuole ed istituzioni Argentine per formare  agenti da mandare poi a completare la formazione nella regione Abruzzo ed anche altre, gia' dimostratesi disponibilissime.
 Un appello ai nostri Governanti, al presidente Del Turco a cui vanno i saluti dei suoi corregionale che lo aspettano sempre, ed un incitamente ad Enrico Paolini perche' continui su questa strada. Prima nemmeno appariva la scritta Abruzzo nelle manifestazionio  oggi siamo chiamati a parteciparvi e questo grazie al gran lavoro di Paolini e della Camera Abruzzese.
  Attendiamo che le Camere di Commercio Abruzzesi finalmente si rivolgano anche al mercato Argentino, cosi come promesso nel cosrso della visita in Italia del giugno scorso del nostro presidente, con iniziative di cui sono capaci e che abbiano un sicuro ritorno per la nostra refgione in termini economici.
 L'auspicio e' che gia' ci si cominci a preparare per la FIT del prossimo anno, che veda la presenza della regione e delle 4 province.
 Un dato su tutti: vi sono stati piu' di 1600 espositori con un presenza di pubblico record. Era presente per la prima volta la Polonia e la Croazia, mentre avevano uno stand la regione Sicilia ed Emilia.
 L'addove si investe si raccoglie.
 
 Pino Russo/Italia Estera



 
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