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30 nov 2007TOSCANI NEL MONDO Consegnato al presidente Martini il riconoscimento della Uim

"Investiamo per mantenere vivo il legame con i nostri concittadini all'estero"

di Laura Pugliesi
FIRENZE, 30 NOV. (Italia Estera) -  La Regione Toscana è la più attenta nel panorama italiano sulle  politiche giovanili per i corregionali all’estero. E’ questa la motivazione del premio che il segretario generale Alberto Sera e la coordinatrice Laura Garavini hanno consegnato oggi a nome della Uim (Unione italiani nel mondo) al presidente Martini nel corso di un incontro tenuto a Firenze nella sede di  Palazzo Bastogi.
Proprio la Uim, associazione che opera da oltre 10 anni nella promozione dei diritti degli italiani nel mondo, ha  realizzato nel 2007 un’indagine comparativa sulle politiche delle 20 regioni italiane nei confronti dei corregionali all’estero. Ed è stato sulle risultanze di questa indagine, che è stata presentata nel luglio 2007 a San Rossore nel corso della 3° conferenza mondiale dei giovani  Toscani all’estero, che adesso è giunta la decisione del riconoscimento alla Toscana. "Un riconoscimento – ha dichiarato il presidente Claudio Martini  (nella foto) - che premia l’impegno della Regione nel suo tentativo di mantenere vivo il legame con i nostri conterranei che vivono all’estero, soprattutto i più giovani. Negli ultimi anni abbiamo investito molto su questo fronte perché quando le vecchie generazioni di emigranti toscani ci lasceranno dovrà esserci qualcuno pronto a prenderne il testimone".

Il premio Uim è nato nel 2005 e giunge quest’anno alla terza edizione. La sua finalità – hanno precisato Sera e  Garavini – è quella di sottolineare la messa in atto da parte delle regioni italiane delle buone pratiche in favore degli italiani all’estero e a stimolarle per un  miglioramento complessivo delle politiche verso i corregionali.
Dall’indagine emerge in primo luogo che  la Toscana risulta la Regione che destina più risorse economiche ai giovani (oltre la metà, per complessivi 433 mila euro,  su un totale di  805 mila euro destinati  ai toscani nel mondo)  con una spesa pro capite pari a 14,92  euro seguita da regioni a maggior tasso di emigrazione come il  Friuli (13,90), il  Lazio (11) la  Puglia e l’Umbria che sono a quota 6.

La Toscana  risulta inoltre quella più impegnata a favorire la partecipazione dei giovani Toscani all’estero. E’ la sola, insieme al Molise, ad avere attivato un Forum dei giovani toscani all’estero e ad aver previsto una rappresentanza giovanile all’interno del Forum dei Toscani all’estero. Inoltre la Toscana ha dedicato ai giovani toscani all’estero una specifica legge regionale.  A questo si aggiungono le iniziative volte a rispondere alle esigenze culturali e formative avviate da anni e alle quali si aggiungono quelle ulteriori che gli stessi giovani toscani hanno indicato come priorità nella convention di San Rossore.  Fra queste ricordiamo i corsi di lingua italiana, che hanno visto finora 653 giovani frequentanti le lezioni  degli atenei di Pisa e Siena e le borse di studio intitolate a Mario Olla consegnate a 60 giovani che hanno così avuto l’opportunità di approfondire con soggiorni in Toscana la loro formazione.

Vi sono stati inoltre 12 master postuniversitari alla Scuola Sant’Anna di Pisa e nell’ultimo anno sono state avviate 100 borse di studio finanziate dal Consiglio dei Toscani all’estero per l’apprendimento a distanza della lingua italiana. Dal prossimo anno inoltre prenderanno  il via i corsi, anch’essi a distanza,  messi a disposizione dei giovani toscani all’estero attraverso TRIO, il portale di formazione della Regione Toscana. L’offerta formativa di TRIO comprende  corsi sulla storia dell’emigrazione toscana, storia dell’arte a Firenze nel medioevo e nel rinascimento, la cucina toscana, sempre nel medioevo e rinascimento  e corsi di introduzione al giornalismo.  (Italia Estera)





 
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