08 gen 2008 | EMERGENZA RIFIUTI, PITTELLA:"OGGI CIÒ CHE SERVE È RISOLVERE" |
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ROMA, 8 GEN. (Italia Estera) - "Non mi sono accodato in questi giorni terribili e così tristi per una città, Napoli, che molti di noi amano profondamente, al coro di demagogia, di analisi approssimative e di giudizi liquidatori con cui, più che cercare la soluzione, si indicava un bersaglio da fucilare". Comincia così la nota che si legge sul blog dell' europarlamentare Gianni Pittella, sempre attento ai problemi del sud d'Italia, lui che é uomo del sud.
"Non mi sono accodato perché oggi ciò che serve è risolvere, è chiudere il capitolo e tornare alla normalità e alla civiltà, è restituire a Napoli e alla Campania la dignità e il prestigio, la bellezza e il fascino, la salubrità e la competitività che meritano".
"Non voglio rimuovere il capitolo delle cause e dei responsabili. - prosegue Pittella - Quando sarà tempo andrà aperto e vedremo che non c'è uno o due ma una pluralità di colpe, e che la colpa principale è lo scarto tra il dire e il fare, cioè proprio il succo del riformismo".
"Oggi il Governo ha assunto decisioni importanti con la volontà di ridare responsabilità agli enti locali uscendo dalla logica del commissariamento, e di garantire l'autosufficienza nello smaltimento dei rifiuti. Scelte queste che consentono di guardare con piu fiducia al presente e al futuro".
Tali decisioni - conclude Pittella - permettono anche di rispondere in modo convincente alle legittime richieste europee. Ora si tratta di sostenere tali scelte con una coralità degna di una classe dirigente responsabile e meritevole di guidare il Paese". (Italia Estera).
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