- Città del Vaticano - “C’è bisogno della testimonianza forte e libera del vostro voto di povertà, vissuto con amore e gioia. La povertà custodisce la castità e vi impedisce di diventare schiave dei bisogni artificiosamente creati dalla civiltà del benessere”. Questo è il messaggio che Giovanni Paolo II ha rivolto alle suore, ricevendo in Vaticano l’Unione Internazionale delle Superiore Generali.
Papa Wojtyla ha richiamato all’attenzione il valore della coerenza, ricordando tutte quelle caratteristiche che denotano la missione delle consacrate. “C’è bisogno – ha detto – della vostra obbedienza e piena disponibilità a Dio attraverso le persone che egli mette sul vostro cammino”. Bisogna, dunque, “vivere nella comunione” evitando “che l’individualismo insidi le vostre comunità”. Occorre non “scoraggiarsi” di fronte alle difficoltà perché “talora può sembrare che amore, giustizia e fedeltà non siano presenti nel mondo d’oggi. Ma non abbiate paura, il Signore è con voi”.