Luigi Todini / L'Italiano
ROMA, 9 MAG (Italia Estera) - Berlusconi ha formato il nuovo governo. Non c'è il Ministero per gli Italiani nel Mondo, pare per evitare che lo pretendesse Tremaglia, che, a torto o ragione, è inviso al Cavaliere.
Si sarebbe potuto istituire un Viceministro o un Sottosegretario, ma si sono fatti avanti troppi pretendenti ad ingarbugliare e complicare le cose.
La neo Senatrice Barbara Contini non ha certo brillato per competenza nel breve periodo in cui ha organizzato le elezioni all'estero. L'On. Marco Zacchera è stato messo fuori gioco dal fatto che i Sottosegretari agli esteri saranno tre in tutto e alla componente An ne è già stato assegnato uno, il Sen. Alfredo Mantica, che questo incarico lo aveva già nel precedente governo Berlusconi.
Almeno quattro eletti all'estero hanno cominciato a farsi avanti: "Io… io". Un paio di loro si sono addirittura rivoltati, come pitbull impazziti, contro il padre-padrone. Uno ha organizzato una campagna coinvolgendo tutti i suoi amici che hanno inondato le agenzie di comunicati per sponsorizzarlo. Accontentarne uno avrebbe significato scontentare gli altri.
L'unica soluzione, a questo punto, è stata quella di affidare a Mantica, oltre alla delega alla cooperazione, anche quella agli italiani nel mondo.
Questa la situazione, che rappresenta obiettivamente un notevole passo indietro per il mondo dell'emigrazione, che ci lascia con l'amaro in bocca ed è difficile, se non impossibile, giustificare. Che dire se non che chi è causa del suo mal pianga se stesso?
Speriamo che non sia la prima tappa verso qualcosa di ben più grave.
Tutte le chiacchiere autolesionistiche sui brogli e le disfunzioni, tutti i ricorsi e le denuncie hanno dato all'opinione pubblica in Italia l'impressione che il voto all'estero sia tutto un grande imbroglio. Voto all'estero che non è mai stato amato, al massimo sopportato.
Da quando esistiamo abbiamo lanciato appelli ad abbassare i toni, inascoltati, derisi e vilipesi.
Speriamo bene, ma si stanno addensando nuvole nere e minacciose. Altro proverbio: Tanto tuonò che piovve?
Cosa ne pensano i lettori?
Luigi Todini-l'Italiano/Italia Estera