WASHINGTON, 25 GENN. 2011 l'Umbria del 'Festival dei Due Mondi' di Spoleto, della cultura e del turismo si e' presentata al pubblico americano, in una serata cominciata nel teatro del 'Newsmuseum', il museo di Washington interamente dedicato alla storia del giornalismo e dei media, e conclusasi in un incontro offerto dall'Ambasciata d'Italia.
L'ambasciatore d'Italia a Washington Giulio Terzi di Sant'Agata ha detto: "Sono felice di questo evento, che rappresenta un punto d'incontro fra la cultura italiana e l'America oltre che un incremento di conoscenza dell'Italia da parte degli Stati Uniti, stavolta grazie ad una regione come l'Umbria".
Cosi' chiamata dal nome di 'Villa Firenze', la storica dimora che, a Washington D.C., ospita dal 1976 l'Ambasciata d'Italia, la mission primaria di 'The Villa Firenze Foundation' e' quella di favorire e migliorare gli scambi culturali, formativi ed economici tra gli Stati Uniti e l'Italia, "anche offrendo la possibilita' a giovani studenti - ha spiegato il presidente della Fondazione Alan D'Ambrosio - di borse di studio e di ricerca e di corsi post-laurea da svolgersi nei rispettivi paesi". All'iniziativa ha partecipato una delegazione ufficiale dell'Umbria, guidata dalla vicepresidente della Regione Carla Casciari. Si è detta molto orgogliosa nell’osservare che "l'Umbria ha avuto una calorosa accoglienza da parte del pubblico americano, che si e' mostrato davvero interessato alla nostra offerta culturale e turistica, caratterizzata dai grandi festivals come quello dei “Due Mondi” di Spoleto, che abbiamo avuto l'onore di presentare qui, ma soprattutto – ha detto la Casciari - da quella che, secondo noi, e' l'essenza piu' profonda della nostra regione: qualcosa, come abbiamo cercato di spiegare che ha a che fare con l'emozione e il sogno, il vivere 'slow', la contemplazione, la conoscenza di se, la dimensione spirituale che e' storia e natura. L'Umbria offre al visitatore il suo particolare modo di vita, quella che noi chiamiamo la nostra 'arte di vivere'".
"ll Festival dei Due Mondi - ha ricordato il direttore artistico della manifestazione Giorgio Ferrara - celebrera' quest'anno il centenario della nascita del suo fondatore, il maestro Giancarlo Menotti, e lo fara' rappresentando un'opera scritta dal maestro nel 1936, 'Amelia goes to the Ball', diretta da Alessio Vlad, per la scenografia di Giovanni Quaranta, i costumi di Maurizio Galante e la direzione di scena dello stesso Ferrara.
Ci saranno anche il maestro Luca Ronconi con la prima mondiale di 'The Modesty' di Rafael Spregelburd (uno dei maggiori drammaturghi argentini) e, sul fronte del balletto, il 'Corella Ballet', una delle piu' vibranti compagnie oggi sulla scena.
Dedicato al 150esimo Anniversario dell'Unita' d'Italia, il concerto finale, s'intitolera' naturalmente 'Viva l'Italia!', con la direzione di James Collon e l'esecuzione di un repertorio di brani classici, da Verdi a Rossini, ed una scelta di canzoni popolari dedicate al Risorgimento italiano".
La Regione Umbria è stata invitata a Washington dalla 'Villa Firenze Foundation', una fondazione costituita nel 2008 "per favorire una migliore comprensione dell'Italia negli Stati Uniti".