Per Bossi “Berlusconi deve essere più cauto. Tutti insieme devono abbassare i toni. Anche i magistrati”
ROMA, 20 GENN 2011 (Italia Estera) - Al termine della inaugurazione della seconda Casa Ronald per i bambini dell'ospedale pediatrico Bambino Gesù, il cardinal Bertone ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano un commento sulla nota di Napolitano. "Avete visto la nota pubblicata sull'Osservatore Romano - ha detto Bertone - vorrei solo dire questo: siete convinti anche voi che la Santa Sede segue con attenzione e in particolare con preoccupazione queste vicende italiane, alimentando la consapevolezza di una grande responsabilità, soprattutto di fronte alle famiglie, alle nuove generazioni, alla domanda di esemplarità e di fronte ai problemi che pesano sulla società italiana".
"La Chiesa - ha proseguito il cardinale - come ho avuto modo di ripetere in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario della Città del Vaticano, spinge e invita tutti, soprattutto coloro che hanno una responsabilità pubblica di ogni genere, in qualunque settore amministrativo, politico e giudiziario, ad avere e ad assumere l'impegno di una più robusta moralità, di un senso di giustizia e di legalità".
Bertone, premettendo che "la Santa Sede ha i suoi canali, le sue modalità di intervento e non fa dichiarazioni pubbliche", ha poi aggiunto: "Credo che moralità, giustizia e legalità siano i cardini di una società che vuole crescere e che vuole dare delle risposte positive a tutti i problemi del nostro tempo".
''E' il Vaticano.... non si commenta. Ma penso che per loro sia facile parlare. Berlusconi si è trovato con la casa circondata, controllavano tutti che entravano e uscivano. Perché non hanno controllato anche là?'' Risponde così il leader della Lega, Umberto Bossi, a chi gli chiede a Montecitorio di commentare le affermazioni del cardinal Bertone sul caso Ruby (“Serve più moralità”, ha detto il cardinale) .
Parole che subito dopo il Senatùr chiarisce in questo modo: "Noi non abbiamo mai contestato il Vaticano. Il cardinal Bertone è una persona che stimo e quando vado in Vaticano è lui che mi riceve. D'altra parte, loro fanno il loro mestiere, noi facciamo il nostro".
Poi tornando a Berlusconi spiega: ''Lui si sente innocente, si sente aggredito dalla magistratura. Diciamo che i magistrati, sicuramente, mi sembra che abbiano un po' esagerato...''. Il ministro per le Riforme e leader della Lega Nord, comunque invita ad “abbassare i toni”.
“Berlusconi deve essere più cauto. Tutti insieme devono abbassare i toni. Anche i magistrati”, ha detto ancora il leader del Carroccio, Umberto Bossi.