La Farnesina ha svolto in questi ultimi anni un'intensa azione in materia di sicurezza sociale, in collaborazione con le altre Amministrazioni competenti (Ministero del Welfare - Lavoro e Politiche Sociali, Ministero della Salute , INPS, INAIL, intesa a stabilire ed aggiornare la rete di accordi internazionali, i quali tendono soprattutto ad assicurare che i periodi di lavoro prestati all'estero possano essere totalizzati con quelli prestati in Italia e che le prestazioni previdenziali si possano esportare nel luogo di residenza degli interessati.
Nell'area dell'Unione Europea, la tutela sociale è garantita da appositi regolamenti. Sul piano bilaterale, l'Italia ha stipulato convenzioni di sicurezza sociale con i Paesi nei quali sono presenti importanti collettività italiane. Inoltre, al fine di tutelare anche i diritti previdenziali dei numerosi lavoratori extracomunitari presenti in Italia, il Ministero degli Affari Esteri ha concluso o avviato negoziati con alcuni dei Paesi originari dei principali flussi migratori (Tunisia, Marocco, Capoverde, Egitto, Filippine).
Le Sedi all'estero provvedono alla trattazione di singole domande di pensione, nonché di eventuali problemi derivanti da trattamenti già concessi, in collaborazione con i Patronati.